20 novembre 2014

Sindaco, assessori e bambini a scuola a piedi per il 25° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza


Una mattina speciale per amministratori comunali e bambini della scuola primaria “Antonio Stradivari” di via San Bernardo in occasione del 25° anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (la cui approvazione e ratifica da parte dell'Italia è avvenuta il 27 maggio 1991) . In piazza don Franco Amigoni, quartiere di Borgo Loreto, il sindaco Gianluca Galimberti, con la vice sindaco Maura Ruggeri, che ha la delega all'Istruzione, e l'assessore alla Salute e al territorio Alessia Manfredini, che ha la delega alla Mobilità, insieme ai rappresentanti del locale comitato di quartiere, e a rappresentanti di associazioni di volontariato presenti nella zona, hanno atteso i bambini che, ogni mattina, si ritrovano proprio in questo luogo e, accompagnati dal volontario Giancarlo Spotti, da Alice Tadioli e Paola Prarolo, due mamme che hanno dato la loro disponibilità, raggiungono a piedi la scuola Stradivari di via San Bernardo (gli alunni coinvolti sono una quindicina). Alle 8.10, un po' alla spicciolata, i bambini si sono presentati puntuali, e dopo i saluti, tutti insieme si sono diretti a piedi verso la scuola attraversando il quartiere e facendo alcune tappe dove si sono aggregati altri loro compagni. 

Si tratta del cosiddetto piedibus, un modo diverso e allo stesso tempo salutare per compiere il tragitto da casa a scuola, imparando che una buona camminata in sicurezza fa bene a se stessi e all'ambiente. Un modo, inoltre, per conoscere anche la segnaletica e rispettarla. Dopo la sosta al passaggio a livello di via San Bernardo, dove il treno che è passato ha salutato tutti con un prolungato fischio, la comitiva ha fatto il suo ingresso nella scuola dove gli amministratori sono stati accolti da Daniele Pitturelli, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Cinque, di cui la Stradivari fa parte, dagli insegnanti, e da Giancarlo Potenza, presidente del Comitato provinciale di Cremona dell’UNICEF. 


In una grande sala dell'edificio i bambini delle varie classi hanno riservato agli ospiti una festosa accoglienza: sotto la guida di una loro maestra hanno infatti intonato una canzone, composta per l'occasione, La città di bambini, priva di retorica, ma tutta ispirata ai temi dell'ambiente e della mobilità urbana in un linguaggio semplice ma incisivo. 

Il sindaco Galimberti, piacevolmente sorpreso ed anche commosso dalla spontaneità dei bambini, dopo averli ringraziati, ha spiegato brevemente il motivo di questo incontro, invitandoli ad apprezzare quello che hanno, che potrebbe talvolta sembrare poco, ma che è molto rispetto a loro coetanei, vicini o lontani, che sono malati, oppure che vivono in condizioni molto precarie.  Il primo cittadino si è poi rivolto ai bambini dicendo loro che possono fare da maestri per gli adulti – troppo spesso presi da tante cose o distratti dalla vita quotidiana - perché proprio i bambini aiutano a comprendere cosa significa volersi bene. Il sindaco, infine, li ha esortati a studiare per contribuire a costruire un mondo diverso. 

Giancarlo Potenza, in qualità di presidente del Comitato provinciale di Cremona dell’UNICEF, ha preso poi la parola spiegando brevemente di cosa si occupa l'organizzazione mondiale da lui rappresentata nella nostra città, e ricordando lo speciale anniversario che oggi ricorre proprio in tema di diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: un tema che i bambini hanno dimostrato di conoscere attraverso gli striscioni e i disegni che, proprio dedicati a questo argomento, hanno realizzato per addobbare la grande sala dove è avvenuto l'incontro.

Come da tradizione, Giancarlo Potenza ha consegnato al sindaco il rapporto il rapporto UNICEF che viene redatto ogni anno in occasione dell’anniversario della sottoscrizione della Convenzione ONU, invitandolo a formalizzare, attraverso un atto, il suo ruolo di Garante dei diritti dell'infanzia. Copie del rapporto UNICEF sono state donate alla scuola insieme a numerosi poster da poter appendere nei corridoi o in altri spazi comuni. 

Al termine della visita il sindaco e gli assessori hanno consegnato ai rappresentanti delle classi terze, quarte e quinte alcune copie del libro-gioco I rubini della torre misteriosa. La pubblicazione è frutto dell'esperienza maturata in anni di attività a contatto con le scuole ed è stata realizzata negli anni scorsi con il sostegno della Banca Cremonese del Credito Cooperativo. Il libro è uno strumento agevole e giocoso per bambini, famiglie e insegnanti per conoscere la propria storia, le proprie radici, per riconoscere e per vivere la città come luogo familiare e amico da amare, rispettare e conservare per il futuro. A loro volta i bambini hanno donato al sindaco una filastrocca, simpatica ed anche un po' pungente, realizzata su un cartoncino tutto istoriato, e composta dagli allievi della classe 3a A. 

Concluso l'impegno alla scuola primaria Stradivari, la vice sindaco Maura Ruggeri e l'assessore Alessia Manfredini, a nome dell'Amministrazione comunale, si sono recate nella vicina scuola comunale di infanzia Gallina dove, accompagnate dalla dirigente del Settore Politiche Educative Silvia Toninelli e dalla coordinatrice Rosa Guerra, hanno visitato gli spazi comuni, la palestra, i locali di servizio, intrattenendosi poi con i bambini e con le loro insegnanti, alle quali hanno rivolto un sincero ringraziamento per il delicato impegno che le vede coinvolte ogni giorno. 

Non è stato solo un momento di festa. La ricorrenza dell'anniversario della Convenzione porta a riflettere come sia necessario uno sforzo quotidiano per garantire i diritti dei bambini e dei ragazzi, non solo da parte delle istituzioni, nella convinzione che la direzione intrapresa sia anche la condizione per migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini. Lavorare per il benessere dei bambini e dei ragazzi significa offrire servizi educativi di qualità, ma anche offrire occasioni per promuovere il rapporto tra bambini/ragazzi e città per aiutare i nostri piccoli cittadini a viverla, amarla oggi e rispettarla nel futuro.




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