24 novembre 2014

In Biblioteca "Omaggio a Mario Lodi – L'importanza del giocare"

Omaggio a Mario Lodi – L'importanza del giocare è il titolo dell'iniziativa che si terrà sabato 29 novembre, dalle 9.45 alle 13.00, alla Biblioteca Statale di via Ugolani Dati, 4. L'incontro è promosso da GioNa, Associazione Nazionale Delle Città In Gioco, dalla Casa delle Arti e del Gioco, dall'Istituto Comprensivo Cremona Uno, dalla Biblioteca Statale di Cremona, dall'Associazione giochi antichi di Verona, con la collaborazione del Comune di Cremona. Dopo il benvenuto da parte di Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Statale, porterà il suo saluto il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti (il Comune aderisce infatti all'Associazione GioNa). A seguire, alle 10, Piergiorgio Poli, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Uno, le insegnanti Serena Mainetti, Anna Ardigò e Nazia Zambeschi, rispettivamente della scuole primarie Capra Plasio e Boschetto e della scuola secondaria di I grado “A. Campi”, interverranno sul tema Arte in gioco. Subito dopo, Agostino Melega, studioso di tradizioni cremonesi, illustrerà la sua recente ricerca Gioch de na volta.

Alle 10.50 sarà ricordato da Dario Toffoli, di Studio Giochi di Venezia, Giampaolo Dossena, storico della letteratura, ma anche giornalista e cultore di enigmistica, uno tra i massimi esperti di giochi, e il primo a renderli popolari con le sue rubriche sui maggiori quotidiani italiani. Alle 11.00, Luciano Bertinato e Cosetta Lodi, della Casa delle Arti e del Gioco, presenteranno il libro di Mario Lodi Come giocavo. Furio Honsell, sindaco di Udine e presidente dell'associazione GioNa, spiegherà perché e come una città può garantire il diritto al gioco. Le conclusioni saranno a cura di Maura Ruggeri, vice sindaco del Comune di Cremona con delega all'Istruzione. L'iniziativa sarà coordinata da Amilcare Acerbi, direttore di GioNa. Nel pomeriggio si terrà l'assemblea ordinaria di GioNa, aperta anche e a Comuni ed associazioni non iscritte, alla quale parteciperà un delegato del settore Politiche Educative.


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A seguito di approfondimenti tematici sul gioco e di incontri specifici con altre realtà pubbliche sulla proposta del Comune di Gradara, è stata costituita una Associazione a tema denominata “Associazione Nazionale delle Città in Gioco” in sigla “GioNa”, con sede nel Comune di Gradara, quale Associazione strutturata di Enti che abbiano sviluppato iniziative di rilevante interesse nel campo del gioco. Fine dell’iniziativa è la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo dell’uso del gioco nei vari modi, antichi e moderni, con particolare riferimento ai bambini ed agli anziani, attraverso i seguenti obiettivi: operare in collaborazione con gli enti pubblici e strumentali competenti, con le associazioni e con i privati per lo sviluppo delle attività ludiche, rivolte al piacere gratuito, all’educazione ed alla formazione, alle attività di sviluppo turistico e locale; impegno per la tutela della qualità del gioco e delle risorse ludiche culturali e per il tempo libero nonché per la promozione e la diffusione dei giochi ricreativi, la conservazione dei giochi, giocattoli, delle attività ludiche, sia antichi che moderni; creare le condizioni alla fruizione permanente dei giochi e dei giocattoli in ludoteche, biblioteche, centri gioco e in altre strutture del territorio; coordinare manifestazioni promozionali, tecniche e culturali dei giochi e dei giocattoli, realizzare opere divulgative su diverso supporto e ogni altro sussidio informativo, ricreativo e didattico per la conoscenza dei giochi e dei giocattoli; stimolare la diffusione della conoscenza, della tradizione e della cultura del gioco, anche attraverso raccolte museografiche e mostre permanenti della storia del gioco; promuovere manifestazioni collettive per favorire lo scambio di esperienze e la reciproca conoscenza tra operatori e visitatori delle diverse città che aderiscono all’Associazione; organizzare ed ospitare attività di formazione; operare per costruire le basi di collaborazione con altre associazioni europee anche al fine di predisporre progetti concreti di carattere transnazionale; gli Enti aderenti intendono riconoscere il ruolo fondamentale del gioco nei diversi settori dell’educazione e della formazione, della cultura, del piacere, della socializzazione, del turismo e della memoria, per un’armonica formazione educativa dei nostri bambini rilevandone la sua potenziale funzione di aggregazione e di socializzazione, e, perciò, intendono impegnarsi a tutelare e valorizzare il gioco nelle sue più ampie espressioni e forme.



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