22 ottobre 2014

Anche a Vienna risuonano la musica e i sapori di Cremona: all'Ambasciata d'Italia omaggio alle tradizioni della nostra città

Da sinistra Ewald Nowotny, Giorgio Marrapodi, Gianluca Galimberti
Dopo San Pietroburgo, Cremona raggiunge anche Vienna. Una serata di musica, di enogastronomia e di promozione di Cremona come città di terra e di fiume, di suoni e di arte, di futuro, nella splendida cornice del Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata italiana. Presenti il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore alla Città vivibile e Rigenerazione urbana con delega al turismo e al commercio Barbara Manfredini, il presidente di Friends of Stradivari Paolo Bodini in rappresentanza del Museo del Violino. Ad accogliere la delegazione cremonese l’Ambasciatore d’Italia in Austria Giorgio Marrapodi e il Governatore della Banca Nazionale Austriaca Ewald Nowotny. Nella Sala delle Feste dell’Ambasciata, il sindaco di Cremona ha salutato gli oltre 200 partecipanti all’evento: “Uno strumento musicale - ha detto il sindaco, parlando agli ospiti in lingua inglese - unisce diverse anime. L’anima di chi lo costruisce e modella la materia secondo forme di bellezza, l’anima di chi crea note di musica, l’anima di chi le interpreta rendendole vive. Ed è l’incontro di queste tre creatività che genera il miracolo della musica, impalpabile vibrazione d’aria, che unisce concretamente le persone”. 

Cremona è una città sulle rive del Po - ha continuato il sindaco Galimberti - Il prossimo anno, proprio lungo questo fiume, organizzeremo il Festival dedicato a Claudio Monteverdi, da Cremona a Venezia. E, attraversando il fiume, realizzeremo sinergie culturali e turistiche da Monteverdi a Verdi, la storia del melodramma a Cremona, Parma, Busseto e Piacenza. Cremona è una piccola realtà, ma credo fermamente che abbia eccellenze importanti da mostrare a tutta l’Europa e anche alla splendida città di Vienna”.

Al termine degli interventi il Maestro Anton Sorokow, primo violino dei Sinfonici di Vienna, ha eseguito brani musicali di Geminiani, Schubert, de Sarasate con un violino di Giuseppe Guarneri del Gesù del 1741, "ex Carrodus", della collezione di strumenti storici della Banca Nazionale Austriaca, accompagnato al pianoforte dal Maestro Luca MontiA seguire, il ricevimento nelle sale dell’Ambasciata con degustazione di alcuni prodotti tipici cremonesi offerti dalle ditte Sperlari, Vergani, Rivoltini, Provolone Valpadana, Plac, Santini. Un’altra serata importante per i rapporti internazionali della città di Cremona. Anche a Vienna, l’inizio di un percorso intenso e suggestivo di collaborazione culturale e turistica tra le due città nel nome del suono, della musica e del violino.




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