14 settembre 2014

Teatri di tradizione, 25 sindaci dal Ministro: Cremona fa da capofila


I nostri Comuni e il nostro Paese devono avere la possibilità di rilanciare i teatri di tradizione”. Parte dal Comune di Cremona e dal Teatro Ponchielli l'iniziativa che ha raccolto l'adesione di 25 sindaci da tutta Italia relativa ai teatri di tradizione, istituzioni culturali che – come è noto - necessitano di un rilancio. Come annunciato dal sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti in occasione del convegno ANCI sulla Cultura e sul Turismo del 24 luglio scorso, l'amministrazione cremonese ha chiamato a raccolta tutti i sindaci delle città che ospitano questa tipologia di teatri per chiedere al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini un incontro costruttivo e di prospettiva. “I teatri di tradizione – si legge nelle lettere firmate dai 25 sindaci – ospiti delle città in cui ci è stato assegnato l'onere e l'onore di amministrare, hanno il compito di promuovere, agevolare e coordinare lo spettacolo dal vivo, in particolare le attività musicali e liriche, nel territorio delle rispettive province e presentano la caratteristica comune di un radicamento in aree dove è forte una tradizione artistico-culturale” (nella foto in alto, da sinistra il sindaco Galimberti, Angela Cauzzi, sovrintendente del Teatro Ponchielli e Luca Burgazzi, presidente della Commissione consiliare Cultura)

I teatri di tradizione – proseguono i sindaci - da anni sono accomunati da crescenti difficoltà relative alla sostenibilità economica, alla manutenzione, alla programmazione. Tutte attività che vanno sostenute per consentire a queste istituzioni culturali di continuare a svolgere il loro prezioso compito all'interno dei nostri territori. Il Decreto Cultura, recentemente approvato, rappresenta una scelta importante e sostanziale in base alla quale sono state elaborate alcune misure significative per il rilancio delle fondazioni liriche-sinfoniche. Alla luce di questo provvedimento, che non comprende i teatri di tradizione, e alla luce dell'importanza di queste istituzioni culturali per i nostri territori, abbiamo ritenuto necessario costruire sinergie tra le città sedi di questo tipo di teatri”.
I sindaci, “condividendo problematiche e obiettivi trasversali tra i territori” hanno chiesto al Ministro “un confronto costruttivo e di prospettiva su queste istituzioni culturali che i nostri comuni, e il nostro Paese, devono avere la possibilità di rilanciare”. L'incontro a Roma, al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, è già stato fissato per il 25 settembre prossimo.

L'iniziativa ha avuto l'appoggio e il sostegno del Presidente dell’AGIS Nazionale Carlo Fontana e del Presidente dell'ATIT (Associazione teatri italiani di tradizione in seno all’Agis) Giuseppe Gherpelli che hanno manifestato al sindaco di Cremona “apprezzamento per un'azione che si inserisce nel solco di una strategia comune delle alleanze, l'unica sostenibile in questo momento di difficoltà”.

Il sindaco Gianluca Galimberti è in contatto con il presidente dell'ANCI Piero Fassino per condividere anche con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani questa proposta.

Questa iniziativa - ha detto il sindaco Gianluca Galimberti durante la conferenza stampa al teatro Ponchielli - si inserisce in un percorso più ampio che stiamo costruendo e che avrà le seguenti tappe. Il 30 settembre verranno presentati i filoni culturali per il prossimo anno. Lasceremo un mese di tempo per raccogliere idee e contenuti e poi intorno a S. Omobono usciremo con un programma preciso. E’ la prima volta che succede a Cremona ed è davvero una cosa importante per tutta la città”.

Di seguito, i sindaci che hanno aderito all'iniziativa:

Gianluca Galimberti, sindaco del Comune di Cremona
Giorgio Gori, sindaco del Comune di Bergamo
Emilio Del Bono, sindaco del Comune di Brescia
Nicola Sodano, sindaco del Comune di Mantova
Federico Pizzarotti, sindaco del Comune di Parma
Paolo Dosi, sindaco del Comune di Piacenza
Massimo Depaoli, sindaco del Comune di Pavia
Tiziano Tagliani, sindaco del Comune di Ferrara
Silvia Magni, vicesindaco del Comune di Como
Gian Carlo Muzzarelli, sindaco del Comune di Modena
Alessandro Tambellini, sindaco del Comune di Lucca
Federico Berruti, sindaco del Comune di Savona
Umberto Di Primio, sindaco del Comune di Chieti
Enzo Bianco, sindaco del Comune di Catania
Massimo Bacci, sindaco del Comune di Jesi
Romano Carancini, sindaco del Comune di Macerata
Andrea Ballarè, sindaco del Comune di Novara
Luca Vecchi, sindaco del Comune di Reggio Emilia
Fabrizio Matteucci, sindaco del Comune di Ravenna
Nicola Sanna, sindaco del Comune di Sassari
Giovanni Manildo, sindaco del Comune di Treviso
Filippo Nogarin, sindaco del Comune di Livorno
Paolo Perrone, sindaco del Comune di Lecce
Marco Filippeschi, sindaco di Pisa
Luigi Spagnolli, sindaco Bolzano

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