22 settembre 2014

Federalismo demaniale, il Consiglio comunale da' il via alla richiesta

Dopo l'illustrazione della delibera dell’assessore all’Area Vasta e alla Casa Andrea Virgilio, il Consiglio comunale ha confermato, all’unanimità, la richiesta di attribuzione a titolo non oneroso dei beni immobili di proprietà dello Stato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, accessori, oneri e pesi esistenti.
Questi i beni demaniali richiesti: via del Porto, terreni ex Azienda Portuale Porto; complesso residenziale di via Tofane, 25 angolo via Capellana, 37; ex terreni arginali in sinistra del fiume Po, che ora costruiscono le strade via Portinari del Po, via del Porto e strada sterrata con sbocco su via del Sale; via Lungo Po Europa (formazione alluvionale in sponda sinistra del fiume Po con insistente piccola baracca, oggetto di interventi di riqualificazione e salvaguardia ambientale in funzione naturalistica ex colonie padane – cascina Bosconello); via Cavo Coperto, ex argini in destra e sinistra del Cavo Cerca ora adibiti in parte a strada e in parte inglobati in aree verdi private e pubbliche; via Ferrante Aporti, 21, appartamento disposto su due piani con annessa cantina; via dei Cipressi, terreno lato sud Piazza D'Armi.

Il Comune di Cremona, sulla base degli elenchi messi a disposizione dall’Agenzia del Demanio, nel 2° semestre 2013, ha inoltrato istanza all’Agenzia del Demanio – Direzione Centrale Gestione Immobiliare dello Stato – Gestione Patrimonio e Fabbisogni – Beni Demaniali e Servizi al Territorio di Roma per l’attribuzione dei beni immobili ricadenti nel territorio comunale e ritenuti strategici per la sua valorizzazione. A seguito della conferma della richiesta, formulata dal Consiglio comunale, entro 90 giorni l’Agenzia del Demanio formalizzerà, con proprio provvedimento, il trasferimento di proprietà degli immobili.

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