09 aprile 2014

Successo per la seconda edizione del convegno “Pensare il Futuro”


Grande successo per la seconda giornata del convegno Pensare il Futuro – II Edizione, intitolato Too Much - Giornata dedicata al tema giovani e lavoro, al talento, alla creatività e al coraggio, alla loro voglia di esserci e di contare oltre le statistiche, svoltasi oggi nella Sala Puerari del Museo Civico Ala Ponzone. La giornata, ideata e organizzata dal Servizio Università – Informagiovani del Comune di Cremona, in collaborazione con ISFOL – Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori e ANCI Lombardia, e con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Lavoro Subito, ha visto una massiccia affluenza di pubblico da tutta la Lombardia. Sono stati oltre 130 gli operatori di settore, docenti, studenti e cittadini che hanno assistito agli interventi degli autorevoli relatori.

Dopo i saluti di Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Università Informagiovani del Comune di Cremona, il convegno si è aperto con Benedetta Bruzziches, designer di accessori, che ha raccontato come in poco tempo, a soli 23 anni, è riuscita a realizzare il proprio sogno disegnando, producendo e vendendo in tutto il mondo borse originali e di alta qualità. Benedetta ha raccontato che la sua “arte” ha origine da un lato dalla creatività e dall’altro dal recupero delle tradizioni e dei mestieri artigianali che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. Nata e cresciuta in un piccolo paese vicino Viterbo, ha saputo superare con intraprendenza e coraggio i limiti della vita di provincia, sperimentandosi in avventure in varie parti del mondo. Queste esperienze l’hanno portata a confrontarsi con culture, colori e persone diverse: il risultato sono creazioni che raccontano, come dice lei stessa, una storia. La testimonianza di Benedetta Bruzziches è stata più volte ripresa e citata dai relatori che si sono succeduti nella mattinata e che hanno sottolineato come questa giovane rappresenti un esempio concreto di molti concetti e teorie dell’orientamento: passione, competenze, autoimprenditorialità, capacità di innovazione.

Anna Maria Di Fabio, responsabile del Laboratorio di ricerca e intervento in Psicologia per l’orientamento professionale e il career counseling, ha offerto indicazioni e suggerimenti per valorizzare talenti e risorse personali dei giovani con l’obiettivo di favorire una formula personale di successo.


Uno degli interventi più attesi è stata la lezione magistrale di Jean Guichard, uno dei massimi esperti di orientamento a livello internazionale, professore emerito al Conservatorio Nazionale delle Arti e dei Mestieri di Parigi e titolare della cattedra UNESCO 0rientation et conseil tout au long de la vie  dell’Università polacca di Wroclaw. Guichard ha fornito una lettura dei cambiamenti nelle organizzazioni del lavoro che caratterizzano la società moderna sottolineando il ruolo fondamentale svolto da chi si occupa di orientamento nell’accompagnare le persone nella progettazione della propria carriera e della propria vita.
Le persone devono indirizzare il proprio percorso lavorativo sulla base del contesto attuale che le circonda – ha affermato Jean Guichard riprendendo l’esperienza di Benedetta Bruzziches – avere un’idea, visualizzarla attorno a noi e realizzarla: questo è l’atteggiamento strategico”.

Jane Alquati, assessore alle Politiche Educative e Informagiovani, ha sottolineato la necessità di un orientamento precoce che coinvolga i bambini a partire già dalla scuola dell’obbligo portando l’esempio concreto dell’esperienza del Progetto Zero/18.

In chiusura della mattinata, Anna Grimaldi, responsabile del Dipartimento Mercato del Lavoro e Politiche Sociali di ISFOL ha illustrato le Linee Guida sull'Orientamento e il nuovo programma “Garanzia Giovani”, che partirà nel mese di maggio. “E’ importante – ha affermato Anna Grimaldi – partire da un sogno, a qualsiasi età, ma è fondamentale favorire il passaggio dal sogno al progetto. Il compito fondamentale dell’orientatore è aiutare le persone a costruire progetti realizzabili”.

Infine, Stefano Robbi, responsabile del Settore Interventi Sociali e Politiche Giovanili del Comune di Novate Milanese, ha parlato del ruolo sempre più strategico degli Informagiovani come luoghi e strumenti per la ricerca del lavoro.

Merita di essere citata anche la sessione parallela dedicata alle scuole. I ragazzi hanno avuto la possibilità di incontrare Benedetta Bruzziches, sentire la sua storia che per loro è stata un esempio, uno sprone a non arrendersi e ad investire con tenacia in un progetto in cui si crede. Hanno partecipato all’incontro 8O ragazzi del Liceo Artistico Munari, del Liceo Anguissola – indirizzo Comunicazione e dell’Istituto Stradivari – indirizzo design moda.

L’Incontro regionale Informagiovani lombardi ha visto la partecipazione di numerosissimi operatori Informagiovani di tutta la regione, oltre che di referenti della Regione Lombardia e dell’Ufficio Scolastico Regionale. La realtà degli Informagiovani, il loro ruolo e le loro caratteristiche, le possibili evoluzioni e gli strumenti sono stati i principali temi di confronto e riflessione. Gli Informagiovani negli ultimi anni hanno potenziato i servizi riguardanti il lavoro, realizzando interventi dedicati al tema dell’orientamento e dell’accompagnamento vista la forte richiesta da parte dei giovani (e dei meno giovani) e grazie alla loro connotazione di servizi di prossimità che forniscono informazioni strutturate e selezionate. Sono stati, inoltre, presentati il monitoraggio effettuato su circa 100 sportelli della rete regionale Informagiovani, una proposta per la definizione di criteri di qualità dei servizi informagiovani e alcuni strumenti per la messa in rete e la condivisione delle informazioni.



Sono contenta – commenta Maria Carmen Russo – per il livello del convegno: gli interventi del mattino e del pomeriggio hanno offerto un momento di approfondimento, ma anche di formazione. L’evento è stato considerato dai partecipanti come un’occasione imperdibile poiché cerchiamo sempre contenuti di spessore riuscendo ad esprimere un livello progettuale e organizzativo sempre all’altezza del compito. Per questo non posso che ringraziare lo staff Informagiovani che mi supporta in questi percorsi”. 

Al termine delle due giornate l’assessore Jane Alquati dichiara: “Scopo del lavoro svolto è stato mettere al centro, tra l’altro, i giovani, attraverso azioni mirate a sostenerli, ma anche soprattutto a creare opportunità e possibilità immaginando un futuro che li possa vedere protagonisti. Le due giornate dedicate alla conciliazione, al lavoro e all’orientamento, tematiche di grande attualità, sono state trattate con un taglio particolarmente interessante e significativo per gli operatori di settore, gli amministratori e tutti coloro che lavorano in tali ambiti e che si confrontano quotidianamente con le relative problematiche. La partecipazione di relatori qualificati, la presentazione di esperienze significative hanno favorito riflessioni ed approfondimenti che costituiscono un utile confronto tra realtà locali e nazionali. Una formula che, visto il numero dei partecipanti e l’interesse che hanno suscitato i vari interventi, può giustamente dirsi azzeccata”. 

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...