09 aprile 2014

Ecco la mappa interattiva dei siti di abbandono illegale dei rifiuti

La presentazione della mappa agli assessori Bordi e Fasani
Da oggi nel Geoportale (mappe di interesse generale - ecologia) è presente la nuova mappa interattiva dei siti di abbandono illegale dei rifiuti sul territorio comunale. Il Geoportale è il punto di accesso online all’Infrastruttura per l’Informazione Territoriale, collettore di mappe, dati e servizi cartografici messi a disposizione di tutti i cittadini e lo si trova sul sito del Comune (link Geoportale, in home page, colonna di destra). L’implementazione del progetto “siti abbandono rifiuti”, attivato per volontà dell’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi, in collaborazione con l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Federico Fasani, è l’ultimo tassello dei servizi cartografici, organizzati dal SIT (Sistema Informativo Territoriale) nel Geoportale. La mappa presenta in rosso la geolocalizzazione delle discariche abusive ancora presenti sul territorio e in blu laddove c’è stata la rimozione del materiale.

Precise statistiche consentono di identificare i siti dove si verificano in modo ricorrente gli atti incivile di abbandono dei rifiuti. La procedura è questa: al Comune pervengono segnalazioni dai cittadini (telefono, email, sito, ecc. raccolte, filtrate e inoltrate da SpazioComune) o dalle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie), vengono effettuate delle verifiche con sopralluoghi dall’ufficio Ecologia e tramite una nuova applicazione open source implementata in house dal SIT e vengono poi inserite le informazioni raccolte. 

L’applicazione permette l’inserimento delle coordinate spaziali e trova automaticamente, tramite i dati catastali, i proprietari delle aree interessate, informazione utile in caso di emissione di ordinanza. A seconda della tipologia dei rifiuti vengono gestiti i provvedimenti di rimozione e allertati gli uffici competenti (AEM Igiene Ambientale, ASL e proprietari). Particolare attenzione viene posta per i rifiuti pericolosi contenenti amianto. 

Successivamente gli uffici che provvedono alla rimozione segnalano tempi e modalità della bonifica ambientale. I cittadini possono verificare attraverso la mappa interattiva, aprendo una piccola scheda associata ad ogni punto (con dati di sintesi e documentazione fotografica) lo stato di avanzamento della procedura di rimozione. In questa fase l’Ufficio Ecologia sta procedendo a censire i luoghi più a rischio, grazie anche al lavoro di sopralluogo delle GEV e successivamente saranno disponibili sul Geoportale anche delle statistiche relative alla tipologia di rifiuto, alla localizzazione e all’attività di bonifica. 

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