27 marzo 2014

Individuata la soluzione per realizzare la pista ciclabile di Cavatigozzi e il percorso ciclabile tra via Boschetto e via San Quirico


Su proposta dell'assessore all'Urbanistica Federico Fasani la Giunta comunale, con voto unanime, ha approvato la bozza di convenzione relativa al permesso di costruire convenzionato relativo all’immobile collocato in via Colletta n° 10 angolo via R .Manna,  angolo via del Consorzio (ex Distretto Militare), nonché la bozza di convenzione relativa al permesso di costruire convenzionato per l’immobile che si trova in via Ferrario, angolo via Bissolati. Questo permetterà di realizzare due opere che l'Amministrazione ritiene prioritarie: la pista ciclabile che collega Cremona a Cavatigozzi e il percorso ciclabile di collegamento tra la via Boschetto e la via san Quirico. 

Il 9 dicembre  2013 è stata presentata dalla Società I.I.C. Iniziative Immobiliari srl, in qualità di proprietaria, la richiesta di permesso di costruire convenzionato per l’esecuzione di opere sull’immobile che si trova in via Colletta n° 10 angolo via R .Manna, angolo via del Consorzio. Questo immobile si trova in un contesto nel quale è necessario il ricorso al permesso di costruire convenzionato. Per il rilascio di tale permesso occorre stipulare un'apposita convenzione in base alla quale chi attua i lavori si assume a proprio carico la realizzazione di opere pubbliche ritenute prioritarie. Pertanto, in alternativa alla cessione di mq 2.348,70 di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, la società proprietaria dell'immobile, mediante la stipula della convenzione, assume a proprio carico, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di appalti pubblici, l’esecuzione di opere pubbliche prioritarie per l’importo di 448.612,00 euro a fronte di un valore di monetizzazione di 422.766,00 euro. In questo caso è stata individuata come opera pubblica prioritaria un tratto della pista ciclabile di collegamento tra Cremona e Cavatigozzi. 

Lo stesso è avvenuto per l'edificio in via Ferrario, angolo via Bissolati. In questo caso, in alternativa alla cessione di  mq 1.859,74 di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, la società che realizza i lavori, la Palazzo Visconti srl, sempre attraverso la stipula di un'apposita convenzione, assume a proprio carico, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di appalti pubblici, l’esecuzione di opere pubbliche prioritarie per l’importo di 352.122,00 euro a fronte di un valore di monetizzazione di 334.753,20 euro. Le opere pubbliche che saranno così realizzate sono il tratto di collegamento tra via Boschetto e via San Quirico ed un altro tratto della pista ciclabile tra Cremona e Cavatigozzi. 


Particolare soddisfazione per questa soluzione viene espressa dal sindaco Oreste Perri in quanto si riesce a realizzare ulteriori opere che sono ritenute di fondamentale importanza per la nostra città. Riferendosi in particolare alla pista ciclabile di Cavatigozzi, il sindaco  spiega che questo intervento era inizialmente legato alla realizzazione del terzo ponte. Poiché tale intervento non si sa quanto potrà vedere la luce, vista inoltre la necessità di dare risposta ad una legittima esigenza manifestata da molto tempo dai cittadini, si è fatto ricorso alle nuove disposizioni introdotte dalla Variante generale al Piano di Governo del Territorio: in sostanza, il Comune, anziché acquisire aree sparse per la città, che poi non saprebbe come utilizzare, permette ai privati di realizzare opere che ritiene importanti per il territorio, così si velocizzano i tempi che, per gli enti pubblici, sono inevitabilmente più lunghi. 

Dal canto suo, l'assessore all'Urbanistica Federico Fasani spiega che, grazie anche alla fattiva collaborazione con gli assessori Francesco Zanibelli e Francesco Bordi, è stato possibile tradurre risorse in opere di pubblica utilità individuate dall'Amministrazione comunale. Si è trattato di un percorso che ha richiesto i necessari tempi tecnici per valutare  quali fossero le soluzioni migliori da adottare e si è arrivati a farlo ora perché prima erano obbligatori determinati passaggi che potevano essere fatti solo dopo l'approvazione della Variante generale al PGT. L'assessore Fasani sottolinea inoltre che, con questi interventi, si va delineando quanto l'Amministrazione da sempre intende perseguire nell'ambito delle piste ciclabili: creare collegamenti che uniscano le periferie al centro, così come avvenuto per la pista che arriva fino al Bosco ex Parmigiano. Realizzare dunque una sorta di collegamento a raggiera che permetta una diversa forma di mobilità in un contesto urbano che sarà dunque più vivibile e a misura d'uomo. Una priorità questa per il sindaco Oreste Perri della quale anche le prossime amministrazioni dovranno tenere conto, diversamente ci si ritroverà con tratti di piste ciclabili tra lo scollegati e dunque di scarsa utilità. 

Se l'assessore ai Rapporti con le periferie Claudio Demicheli ritiene che anche in questa circostanza la sinergia pubblico-privato ha dato buoni frutti, l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli sottolinea che, così operando, grazie ai privati, vengono realizzate opere che diversamente sarebbero rimaste sulla carta, sancendo un'ulteriore tappa del dialogo e del confronto che si è riusciti ad instaurare con le periferie.  

La cantierizzazzione delle opere sarà già possibile dal prossimo mese, mentre per quanto riguarda i tempi di realizzazione, come spiegano gli architetti Achille e Edoardo Persico - progettisti del recupero dei due immobili nel centro cittadino (destinati ad uso abitativo e tarziario) - che si occuperanno dell'esecuzione delle due piste ciclabili, i tempi non saranno brevissimi, come è normale che sia con opere di tale rilevanza, soprattutto per quanto riguarda il collegamento con Cavatigozzi, il più lungo, dove sarà comunque sfruttato il vecchio tracciato ferroviario Cremona-Edolo. In ogni caso vi è l'orgoglio di realizzare qualcosa che va a beneficio della città e, naturalmente, di creare occupazione.  

Attraverso la costruzione del collegamento con Cavatigozzi si completa la pista ciclabile precedentemente realizzata in via Milano ed interrotta all’altezza di via Corazzi. Il progetto si inserisce nell’ambito della realizzazione del corridoio ecologico comunale come indicato nel PGT ed il suo completamento consente di collegare il capoluogo alle zone periferiche, rendendo il percorso più agevole e sicuro e, allo stesso tempo, valorizzando il paesaggio e le zone periferiche stesse. L'intervento ha inizio dal piazzale antistante il centro sportivo Stradivari e Corazzi Fibre, prosegue verso ovest mantenendosi a nord della via Milano, e termina in fronte alla palestra ed al cimitero di Cavatigozzi. L’intervento per la realizzazione della pista ciclabile tra Cremona e Cavatigozzi, lunga 2.540, è suddiviso nei seguenti tratti: 1° tratto - da via Corazzi a via della Conca; 2° tratto - da via della Conca a via Guido Grassi.  

Il percorso ciclabile di collegamento tra la via Boschetto e la via san Quirico (di 520 metri) sul lato nord della via Rosario permetterà il collegamento tra la zona fieristica con l’esistente pista ciclabile di via Boschetto, nei pressi del sottopasso della tangenziale urbana e quindi in prosecuzione con il centro cittadino. L’opera è da realizzare parte a lato del sedime stradale della tangenziale via Nazario Sauro e per 140 metri circa su area privata nel tratto compreso tra la via Boschetto e la recinzione della sede del comando dei Vigili del Fuoco: quest'area verrà messa a disposizione dal proprietario.

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