06 febbraio 2014

Cittadinanza onoraria all'ing. Carlo Alberto Carutti: questa la proposta che la Giunta sottoporrà al Consiglio comunale

La Giunta ha deciso di sottoporre al Consiglio comunale la proposta di conferire la cittadinanza onoraria all'ing. Carlo Alberto Carutti in segno di stima e riconoscenza per l'impegno culturale e sociale da lui dimostrato nei confronti della città di Cremona. “Dal 14 dicembre 2013 il Museo Civico 'Ala Ponzone' si è arricchito di una nuova sezione, Le Stanze per la Musica. Nelle sale settecentesche del piano nobile di Palazzo Affaitati, già sede dal Museo Stradivariano, confluito nel Museo del Violino, è infatti ospitata una collezione di strumenti storici, una tra le più importanti raccolte di strumenti a corda per la qualità, rarità e stato di conservazione dei pezzi che la costituiscono”, dichiara l'assessore alla Cultura Irene Nicoletta De Bona, che aggiunge: “Questo è stato possibile grazie alla generosità, alla passione, all’amore vero di un collezionista d’eccezione come Carlo Alberto Carutti. Con questo gesto davvero encomiabile, Cremona si trova così ad avere un patrimonio liutario pressoché completo, perché la liuteria comprende non solo gli strumenti ad arco, rappresentanti dai capolavori conservati al Museo del Violino, ma anche quelli a pizzico, anch'essi realizzati da grandi maestri”. Tenuto conto di questo, la Giunta ha ritenuto pertanto che ci siano le condizioni per conferire a Carlo Alberto Carutti un riconoscimento così importante qual è la cittadinanza onoraria.

Con l’apertura del Museo del Violino, vi sono confluite anche la collezione del Museo Stradivariano, ospitato all’interno del Museo Civico. Per far fronte all’assenza di questa importante sezione museale, ci si è preoccupati di trovare un’opportunità di attrazione altrettanto valida e così, grazie ai contatti con Carlo Alberto Carutti, il suo desiderio di depositare la sua collezione a Cremona e quello dell'Amministrazione di mantenere viva l’attenzione sul Museo Civico si sono incrociati e tradotti in realtà. 

Questo è sembrato il modo più appropriato per celebrare il riconoscimento UNESCO del saper fare liutario, ottenuto alla fine dello scorso anno. Questo è sembrato anche il modo migliore per celebrare la liuteria cremonese del passato e quella del presente, rappresentata dalle oltre 140 botteghe che operano in città. Insomma, Cremona è ora, a tutti gli effetti, la capitale mondiale della liuteria. Una ricchezza artistica e culturale da preservare e valorizzare quale testimonianza della nostra storia e come irrinunciabile strumento di sviluppo per il suo futuro.

In accordo con Carlo Alberto Carutti la nuova sezione museale, dove sono custoditi 65 strumenti antichi, è stata denominata Le Stanze per la Musica, che sottintende l’idea di un museo vivo e partecipato, vetrina per gli appassionati e i turisti, base di studio per gli addetti ai lavori, ma anche spunto per momenti di intrattenimento, concerti e spettacoli. Mantenendo fede a questo impegno l'Assessorato alla Cultura ha organizzato la rassegna Un pizzico di corda - L'altro lato della Liuteria. Questo consente di arricchire l'offerta musicale nella nostra città e, nel contempo, mantenere viva l’attenzione verso la Pinacoteca, che vanta opere di assoluto pregio.

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