13 settembre 2013

Poche ore ancora e il Museo del Violino svelerà i suoi preziosi tesori

Poche ore ancora e il  Museo del Violino aprirà le sue porte. I visitatori potranno scoprire il nuovo polo culturale ultimato in tutte le sue parti sabato mattina: le sale e la biglietteria saranno aperte dalle 10 alle 15. Da domenica sarà osservato il regolare orario di apertura dalle 10 alle 18. La cerimonia ufficiale del taglio del nastro si svolgerà sabato alle 17,30, alle presenza del  Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, dell’on. Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea, e dell’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini. Prima del taglio del nastro impartirà la benedizione mons. Dante Lafranconi, vescovo di Cremona.  A fare gli onori di casa il sindaco Oreste Perri, presidente della Fondazione Museo del Violino “Antonio Stradivari”, ed il cavaliere Giovanni Arvedi, presidente della Fondazione Arvedi-Buschini.

La diplomazia internazionale sarà rappresentata dall’ambasciatore del Giappone Kohno Masaharu, dal console svizzero in Italia Massimo Biaggi, dal console americano Scott Mr. Kyle R. e dal console del Venezuela Gian Carlo Di Martino Tarquinio. Per quanto riguarda il mondo accademico, interverranno Franco Anelli, Rettore dell’Università Cattolica, Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano, Angiolino Stella, Rettore dell’Università degli Studi di Pavia. Della rete internazionale friends of Stradivari, che unisce in un network virtuoso i possessori di strumenti Stradivari di tutto il mondo, saranno presenti Lerner e Eva Lam (friends dagli Stati Uniti), Herbert Axelrod, cittadino onorario di Cremona (friends dalla Svizzera), Roberto Domenichini e Giovanni Accornero (friends dall’Italia). Per il mondo politico nazionale, l’on. Pierluigi Bersani e l’on. Giulio Tremonti. Conduttrice d’eccezione della serata sarà l’attrice Vanessa Gravina.

Dopo la cerimonia di inaugurazione seguirà la visita alle sale del Museo. La serata si concluderà alle 20,45 quando si accenderanno i riflettori nell’Auditorium “Giovanni Arvedi”, dove l’orchestra d’archi Festival Strings Lucerne inaugurerà STRADIVARIfestival, la rassegna musicale che permetterà, fino al 13 ottobre, di ascoltare numerosi strumenti del grande liutaio. In occasione del concerto inaugurale saranno suonati due capolavori del Maestro cremonese: la solista Arabella Steinbacher si esibirà con il violino “Booth” 1716 affidatole dalla Nippon Music Foundation, mentre il violino concertatore Daniel Dodds, utilizzerà l’“ex Haemmerle-ex Baumgartner” 1717 della Fondazione Festival Strings Lucerne. In programma musiche di Mendelssohn, Mozart e Wagner. L’evento potrà essere seguito da tutti i cittadini  grazie a un maxischermo allestito in piazza Marconi e attraverso la diretta dell’emittente televisiva Cremona 1.

Domenica 15 settembre, alle 11,00, salirà sul palco il Quartetto Noûs, una formazione emergente del concertismo italiano. Tre anni fra i corridoi del Conservatorio di Lugano ed i Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer” sono infatti bastati ai quattro archi agguerritissimi dell’ensemble per imporsi al Concorso Internazionale “Luigi Nono” e a suonare in diretta radio per i Concerti del Quirinale. A Cremona i giovani cameristi proporranno una ricognizione a largo spettro di un genere – il quartetto - che percorre tutta la cultura musicale occidentale attraverso tre autori quasi vessilliferi di diversi modi di comporre, giustapponendo il classicismo rigoroso di Haydn, il romanticismo fluente di Schumann e la prorompente modernità di Stravinskij. Sempre domenica sera, alle 21,00, gran finale in piazza Marconi con la festa aperta alla città e la Fanfara Provinciale dei Bersaglieri di Cremona, intitolata al maggiore Pietro Triboldi, che concluderà la lunga maratona musicale dell’apertura del Museo.


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