10 settembre 2013

Pedonalizzazione di corso Garibaldi: consegnato all'Amministrazione il documento congiunto di Confcommercio e Confesercenti


Nel primo pomeriggio di oggi, nella sede di Confesercenti di Cremona, Giuseppe Bini, presidente della Confesercenti della Lombardia Orientale, segreteria territoriale di Cremona, e Claudio Pugnoli, presidente di Confcommercio Cremona, hanno consegnato al sindaco Oreste Perri, affiancato dall’assessore alla Viabilità e Gestione Mobilità Francesco Zanibelli e dal consigliere con delega ai rapporti con le associazioni del commercio Domenico Maschi, un documento congiunto contenente proposte riguardanti la pedonalizzazione di corso Garibaldi. Le due associazioni chiedono inoltre all’Amministrazione di tradurre le richieste avanzate in un protocollo d’intesa da sottoscrivere tra le parti.  Sia Bini che Pugnoli hanno infine ribadito la piena disponibilità ad un confronto e la completa collaborazione per un’azione che migliori la situazione di corso Garibaldi e contribuisca in maniera significativa alla valorizzazione del centro storico e della città.

Dopo che i presidenti Giuseppe Bini e Claudio Pugnoli hanno illustrato i punti principali del documento unitario, ha preso la parola il sindaco Oreste Perri che ha ringraziato i rappresentanti delle due associazioni per avere creato, attraverso questo accordo, le condizioni per lavorare insieme non solo per il rilancio di corso Garibaldi e del commercio, ma anche nell’interesse della città nel suo complesso.

“Accogliamo con favore - ha dichiarato il primo cittadino -  l’accordo raggiunto. Da parte dell’Amministrazione vi è la volontà politica di portare avanti un lavoro condiviso attraverso un coordinamento che permetta di compiere scelte che diano un assetto stabile alla viabilità: per questo non si può prescindere dal confronto. Insieme all’assessore Zanibelli e al consigliere Maschi esamineremo con attenzione le proposte avanzate e ben venga la possibilità di giungere in tempi rapidi alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa che permetta di compiere scelte condivise.”

“In questi anni – ha proseguito il sindaco – molti cambiamenti hanno investito il nostro tessuto sociale ed economico. Non possiamo certo tornare indietro e cercare di ripristinare quanto poteva andare bene in passato, ma dobbiamo creare un’dea nuova di commercio in grado di affrontare le difficili sfide del presente e questo lo si può fare solo stando uniti. Non siamo per le conflittualità, ma per un confronto aperto su proposte concrete. Ben venga dunque un protocollo d’intesa, come ho detto, così come le verifiche periodiche da fare attraverso un’unità d’intenti.”



Senza entrare nel merito delle proposte specifiche contenute nel documento, in attesa di un approfondimento visti i numerosi punti trattati, il sindaco si è limitato a fare presente che, per quanto riguarda la questione parcheggi, è da tenere presente che parte sono gestiti da AEM Cremona, con la quale è possibile iniziare una verifica, altri invece da SABA Italia S.p.A. con la quale esiste una specifica convenzione, stipulata anni addietro, che va rispettata. Infine, per il raddoppio dei posti disponibili al parcheggio di via Villa Glori è necessario attendere il parere della Sovrintendenza con la quale comunque proseguono i contatti.

“Grazie a questo documento congiunto – ha detto a suo volta l’assessore Francesco Zanibelli – sarà finalmente possibile procedere con maggiori certezze e soprattutto con maggiore chiarezza. Detto questo, tengo ad evidenziare che la città non è fatta a compartimenti stagni, pertanto, in fase di analisi delle proposte, bisognerà necessariamente tenere conto delle ricadute sull’intero assetto viario cittadino. In ogni caso abbiamo già a disposizione dati ai quali fare riferimento, sui quali lavorare e fare le necessarie riflessioni. In pochi anni siamo riusciti ad avviare la pedonalizzazione di corso Garibaldi, ora cercheremo di far ancora meglio."

"Per quanto riguarda l’arredo urbano - ha proseguito l'assessore - forse sarebbe opportuno e un discorso complessivo che riguardi tutto il centro storico. Sottoporremo in ogni caso le proposte ai nostri uffici, ma sin da ora posso dire che per quanto riguarda i plateatici si sta profilando una soluzione soddisfacente. Della riduzione dei tributi locali se ne sta già occupando l’assessore al Bilancio Roberto Nolli: è questo l’aspetto più complesso in quanto l'ente locale deve attenersi a norme legislative nazionali molto restrittive. Infine, sull’introduzione dei bus navetta, i competenti uffici sono già stati incaricati di occuparsene. Non so se sarà possibile attuare alla lettera quanto richiesto, dico solo che con l’introduzione dell’orario invernale e delle modifiche condivise con i cittadini durante numerosi incontri nei quartieri, si avranno già a partire dai prossimi giorni effetti positivi: i bus lambiranno infatti più da vicino alcune zone del centro, venendo dunque incontro a quanto chiesto.”

“Da parte nostra - ha concluso l’assessore Zanibelli – metteremo in atto ogni sforzo per dare risposte in tempi brevi, distinguendo le richieste che hanno bisogno di un necessario approfondimento da quelle che si possono accogliere mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti.”

Infine, il consigliere Domenico Maschi ha sottolineato con soddisfazione che con questo documento si sta seguendo lo stesso metodo di lavoro adottato all’interno della cabina di regia del DUC (Distretto urbano del commercio) e che sta dando buoni frutti. “E’ importante avere al nostro fianco le associazioni di categoria con le quali potere dialogare ed avere un punto di riferimento nello sforzo di ridare attrattività al centro storico. Confermo inoltre l’impegno a dare risposte nel più breve tempo possibile” , ha concluso il consigliere Domenico Maschi.

Qui di seguito il testo del documento congiunto consegnato all'Amministrazione:

Confcommercio e Confesercenti, sentiti e a nome dei commercianti di Corso Garibaldi, riuniti in assemblea, ribadiscono quanto segue:
La parte di corso Garibaldi chiusa al traffico veicolare non si configura come una vera isola pedonale, perché risulta comunque poco accessibile, con limiti evidenti per il parcheggio, senza un arredo urbano e un valido piano di promozione, adeguato ad accompagnare il nuovo assetto viabilistico.
Pur consapevoli dell’impossibilità di trarre conclusioni definitive sull’esito della sperimentazione, condizionata dal periodo estivo, manifestano la loro preoccupazione per i segnali registrati fino ad ora e chiedono correttivi che mitighino l’impatto del nuovo assetto sulle attività interessate.
Portano all’attenzione della Amministrazione l’importanza di tutelare il mix commerciale presente sul corso, capace di coniugare negozi di lusso ad altri più legati al quotidiano (es. fornerie, ortofrutticoli, edicola etc.). Un equilibrio che per essere preservato richiede mediazione ed equilibrio tra istanze diverse.

Tutto ciò premesso, Confcommercio, Confesercenti e le imprese portano all’attenzione della Amministrazione l’importanza di un monitoraggio costante della situazione e chiedono un confronto continuo - bimestrale  e a partire da fine ottobre - tra tutti i soggetti interessati che porti ad una valutazione delle effettive limitazioni e della sostenibilità della pedonalizzazione, valutando ogni possibile soluzione anche in funzione delle migliorie attuate.

Confcommercio, Confesercenti e le imprese ritengono urgenti ed inderogabili misure che possano concorrere a rendere più efficace l’isola pedonale. Indicano le priorità, da attuarsi nel più breve tempo possibile, considerandole tutte e ciascuna ugualmente importanti e necessarie per la valorizzazione del corso e delle sue imprese.

·        Viabilità
Occorre:
-          favorire l’accesso a Piazza Vida, attraverso la inversione del senso di marcia di via Chiara Novella, così da garantire l’accesso al parcheggio di Villa Glori anche in caso di chiusura del corso a partire da Palazzo Cittanova.
-          inserire il senso unico di marcia (direzione: ingresso da Porta Milano e percorrendo il corso Garibaldi direzione Palazzo Cittanova) nel primo tratto di corso Garibaldi, da San Luca fino a via Dei Mille.
Ai lati di tale tratto, realizzare parcheggi a ‘lisca di pesce’, recuperando in tal modo nuovi posti auto e favorendo l’installazione di nuovi plateatici. In tal modo assume maggior interesse l’inversione di marcia di via Chiara Novella.
-          eliminare (fino a via dei Mille) la barriera fissa che delimita la pista ciclabile, pericolosa (i tombini all’interno di essa causano pericolose manovre ai ciclisti) e tale da impedire la realizzazione di eventi.
-          considerare la pedonalizzazione di corso Garibaldi fino all’intersezione con via Dei Mille, favorendo in questo modo l’utilizzo di piazza Cittanova mediante plateatici ed eventi. Tale scelta semplificherebbe ai cittadini la memorizzazione di un viabilità sempre costante in qualsiasi occasione, anche nelle date di eventi importanti svolti in logo.

·        Parcheggi
Serve uno sforzo per migliorare il piano della sosta, recuperando nuovi spazi, ma anche ottimizzando quelli esistenti. In particolare si chiede di introdurre la sosta breve gratuita (30minuti) negli stalli della zona e del parcheggio di via Villa Glori, ora largamente sottoutilizzato. Per lo stesso va anche migliorata la qualità del servizio. 
Sono necessari anche interventi strutturali, come il raddoppio, del parcheggio di Villa Glori. 

Le Associazioni e i commercianti chiedono al Comune di farsi promotore di un incontro urgente con la Soprintendenza, alla presenza anche dei loro rappresentanti, per ottenere la autorizzazione alla installazione di una struttura prefabbricata.

·        Serve inoltre inserire la sosta a disco orario (gratuita) nelle vie che si affacciano su Corso Garibaldi. In questo modo si intende favorire la rotazione.

·        Plateatici
Vanno garantiti i plateatici gratuiti per i pubblici esercizi, nel periodo iniziale di attuazione dell’isola pedonale. Si tratta di una misura necessaria a favorire la rivitalizzazione del corso. Inoltre la soluzione contribuirebbe al miglioramento dell’arredo urbano e stimolerebbe la fruizione da parte dell’utenza.

·        Arredo urbano
Quanto è stato realizzato fino ad oggi appare insufficiente. Occorre un impegno concreto per migliorare la situazione.
Nuovi elementi di arredo possono concretamente contribuire a rendere il corso un “salotto buono” della città.

·        Bus navetta
Si chiede l’introduzione di un servizio di bus navetta che  svolga il servizio sull’anello Corso Garibaldi (fino alla intersezione con corso Campi), via Palestro, stazione ferroviaria (come nodo di interscambio con le altre linee). La navetta sarebbe così in grado di servire non solo il corso ma l’intero centro commerciale naturale presente in centro storico.

·        Animazione
Occorre un calendario di animazione che renda più attrattivo il corso. I prossimi mesi, con i tanti appuntamenti in programma (Museo del Violino e mese della liuteria, Festa del Torrone, Natale) appaiono strategici per presentare la nuova isola pedonale ai clienti e ai fruitori del centro. L’animazione è il valore aggiunto necessario per consolidare nuove abitudini nella fruizione del corso. E’ opportuno un più forte impegno diretto della Amministrazione ma anche il sostegno economico a quanto verrà promosso direttamente dai commercianti.

·        Turismo
Il Corso si caratterizza per un importante presenza di attività artigiane, con alcuni laboratori liutai, e per significative testimonianze architettoniche artistiche (legate anche alla vita di Stradivari e più in generale alla Musica). Per questo va valorizzato dal punto di vista turistico, anche in funzione del riconoscimento dell’arte liutaria come patrimonio  immateriale dell’Unesco e con la nascita del Museo del Violino, realtà espositiva di valore internazionale.

·        Carico merci
Vanno agevolate le operazioni di carico e scarico delle merci, con particolare attenzione alle imprese che sono costrette a movimentare prodotti di peso considerevole o svolgono una attività che comporti la consegna a domicilio.  Si devono rimodulare e ridistribuire gli stalli per il carico e scarico delle merci. Va rivisto anche il piano a fasce orarie.  Si deve ottimizzare l’organizzazione, concedendo, dunque, permessi gratuiti alle attività sopracitate.

·        Comunicazione
Serve un adeguato piano di comunicazione da parte del Comune per rilanciare il centro storico di Cremona, evidenziando anche  le nuove modifiche alla viabilità che interessano corso Garibaldi. Vanno inoltre studiate campagne di promozione degli eventi e sul tema della viabilità e dei parcheggi. Si suggerisce una azione di comunicazione mirata a valorizzare l’offerta di negozi di Corso Garibaldi, puntando proprio sul mix delle attività e sul suo essere (da solo) un vero e proprio centro commerciale naturale.

·        Riduzione dei tributi locali
Si chiede alla Amministrazione, considerati i pesanti disagi legati alla nuova organizzazione del corso, di mitigare l’impatto legato all’affermazione di nuovi modelli di fruizione dell’area e di nuovi modelli di consumo. Si chiede, pertanto, di predisporre una riduzione delle imposte locali per le attività interessate alla pedonalizzazione.

·        Progetto definitivo
E’ evidente che la situazione in essere non va considerata come definitiva ma piuttosto come un primo passo di un progetto più complesso di valorizzazione del corso. Si chiede alla Amministrazione di presentare un piano di riqualificazione più strutturato e definitivo, nato seguendo il criterio della progettazione partecipata, costruendolo e condividendolo con i commercianti e le Associazioni di categoria, avviando una positiva e costruttiva fase di dialogo e di confronto. In particolare si chiede che il nuovo assetto del corso faccia riferimento anche a proposte elaborate dalle categorie. In particolare si ribadisce la possibilità di valutare la possibile pedonalizzazione del corso fino a via dei Mille. 



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