02 agosto 2013

Fondo di 120 mila euro a sostegno delle famiglie con figli che frequentano i nido comunali e definita la tipologia dei fruitori


Nella foto di repertorio l'Assessore Alquati e il Sindaco Perri in visita al nido Sacchi
Su proposta dell’Assessore alle Politiche Educative Jane Alquati e dell’Assessore alle Politiche Sociali Luigi Amore, la Giunta comunale, riunitasi questa mattina, ha dato il via libera all’utilizzo di un fondo di 120.000,00 euro, reperito nell’ambito delle assegnazioni di Bilancio 2013 al Settore Politiche Sociali, a sostegno delle tariffe dovute dalle famiglie con figli che frequentano gli asili nido comunali. Parere favorevole è stato espresso anche sull’ipotesi dei criteri e delle modalità di calcolo presentati. Il sostegno sarà destinato a famiglie con reddito ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 18.000,00 euro costituite da genitori entrambi lavoratori o da nuclei monogetoriali. I contributi verranno assegnati in base a punteggi che terranno inoltre conto della presenza di figli minori in famiglia e di altri figli che già frequentano l’asilo nido.


Come sottolineano gli assessore Jane Alquati e Luigi Amore, si tratta di una bozza di lavoro emersa a seguito di un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, tenutosi il 30 luglio scorso, che si sono già espressi favorevolmente in merito alla tipologia dei fruitori. Tale bozza verrà ora inviata ai sindacati per recepire le loro osservazioni. Al termine del confronto, la Giunta provvederà a formalizzare criteri e modalità di assegnazione dei contributi attraverso un’apposita delibera. Già a partire da oggi i nuclei famigliari interessati, circa una sessantina tra vecchi e nuovi iscritti, verranno contattati per informarli della possibilità di ottenere riduzioni sulle tariffe. Da una primo calcolo effettuato dagli uffici, i beneficiari potrebbero arrivare circa ad un terzo degli iscritti, e i contributi variare tra i mille e duemila euro all’anno per ogni famiglia. 

“E’ questo l’inizio di un percorso di lavoro di condivisione con le parti sociali - dichiara al riguardo l’assessore Luigi Amore - che si concluderà a settembre, quando la Giunta approverà la delibera che stabilirà in maniera definitiva entità di quote e contributi”.

“La decisione presa - dichiara a sua volta l’assessore Jane Alquati - è perfettamente in linea con i criteri definiti dal Regolamento dei servizi educativi per l’infanzia. Con il percorso che è stato formalizzato nella seduta di Giunta di oggi procediamo convinti nell’ottica di favorire, affiancare e sostenere le famiglie nel proprio ruolo educativo e formativo, realizzando un sistema efficiente e qualificato di servizi all’infanzia, strutturato nei contenuti, flessibile in relazione ai mutevoli contesti sociali, connotato da un assetto organizzativo innovativo, attento alle diverse realtà familiari, in base alle quali vanno naturalmente disciplinati modalità di accesso e frequenza. L’Amministrazione sta dimostrando di prestare attenzione ai bisogni reali delle famiglie, assicurando i servizi a coloro che ne hanno effettivamente bisogno.”

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...