19 giugno 2013

Oltre 1700 km in bicicletta dalla Turchia a Cremona: Baki Berk Kayalar ha scelto la nostra città per il servizio volontario europeo


Ci vogliono solo buone gambe e capienti polmoni per macinare più di 1700 km in bicicletta? Forse, ma non possono bastare: quello che occorre davvero sono volontà e determinazione per arrivare dalla lontana İzmit, l'antica Nicomedia, affacciata sul mare di Marmara in Turchia, fino a Cremona.
E' arrivato infatti in bicicletta nella nostra città Baki Berk Kayalar, ventiseienne giovane turco che ha scelto il Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona per prestare il proprio anno di servizio volontario europeo.

Al suo arrivo in città è stato accolto dal sindaco Oreste Perri e dall'assessore alle Politche Giovanili Jane Alquati, ai quali ha raccontato il percorso seguito per raggiungere l'italia: dopo essere passato dalla Turchia in Grecia, si è imbarcato a Patrasso e ha quindi raggiunto Brindisi, da dove è risalito fino a nord. Ad accoglierlo c'era anche Elisabetta Dilda, responsabile dell'Ufficio che si occupa del Servizio Civile sia per ragazzi italiani che stranieri. Baki Berk Kayalar, che si fermerà a Cremona per un anno, era già stato in Italia, a Catania, con il Progetto Erasmus. Innamorato del nostro Paese, ha deciso di tornarvi scegliendo Cremona che lo ha affascinato per i suoi monumenti, che avrà presto modo di visitare e fotografare visto che la fotografia è l'altra sua grande passione.

Il servizio volontario europeo ha già permesso a migliaia di giovani provenienti da tutta Europa e non solo, di realizzare un'esperienza di apprendimento che, grazie alla sua dimensione interculturale e al suo approccio non-formale, è un'opportunità unica per entrare in contatto con culture diverse dalla propria e per acquisire nuove competenze e capacità utili alla propria crescita personale e professionale. Il programma consente di fare questa esperienza di educazione non formale senza alcun costo per il volontario, completamente finanziato dall'Unione Europea.

"Quello che ci ha colpito nel selezionare Baki - ricorda l'assessore alle Politiche Giovanili, Jane Alquati - è quanto ha scritto nella sua lettera di motivazione: mi piace produrre nuove idee per dare un diverso tono di colore ai vostri progetti", che aggiunge: "Ricordo che l'Amministrazione Comunale ha già realizzato 18 progetti di Servizio Volontario Europeo (sia di invio che di accoglienza) di cui hanno beneficiato 23 tra ragazze e ragazzi."

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